Nella sfida di Davide contro Golia, non sempre il primo vince. Tutti hanno sempre descritto il gigante come un uomo grosso e stupido, ma talvolta si diventa Golia non solo per dono naturale, ma soprattutto per capacità e passione.
La Golia della finale U14 è senz’altro la Reyer Venezia, che si è presentata a Bormio da imbattuta e ha perso una sola partita – quella contro Casale Monferrato – prima della finale. L’avversario dell’ultimo match è il Basket Save My Life S.Lazzaro, comune di circa trentamila abitanti alle porte di Bologna. Come ha sottolineato coach Rocca, premiato come miglior allenatore della manifestazione “La realtà di San Lazzaro è praticamente circoscritta al territorio comunale: una piccola realtà che è seconda in Italia nella categoria U14.” Piccola realtà, vero,ma che negli anni non ha mancato di fornire giocatori di grande livello, uno per tutti quell’Alessandro Maccaferri, già protagonista con la nazionale giovanile azzurra.
La vittoria della Reyer di coach Cavalli- come pronosticato anche da coach Bizzozero – è stata senz’altro meritata, ed è un premio all’ottimo lavoro svolto nelle ultime stagioni da Francesco Benedetti, ormai da sei anni responsabile del progetto giovanile Reyer, che ha creato una rete capillare intorno alla città della laguna per riportare il basket giovanile di alto livello. Un coach con la passione per l’insegnamento, che vede il suo lavoro come la “costruzione di una grande famiglia, di saldi principi morali e tecnici”.
La finale – in un Pentagono stracolmo, con quasi mille spettatori – è stata una partita che Venezia ha da subito guidato, chiudendo avanti il primo quarto 17-12 e praticamente non voltandosi più indietro. Cavalcando la potenza di Panaccione – 22 punti e MVP del torneo – e la precisione al tiro di Pettenò, cecchino da oltre l’arco, i lagunari sono andati al riposo di metà partita con sette punti di margine.
Nel secondo tempo San Lazzaro ha provato a mettere in campo tutto quello che aveva, non riuscendo però mai a mettere la testa avanti nel punteggio. I bolognesi hanno pagato la serata negativa della stellina Stefanini – debilitato da problemi intestinali durante la notte – e la tensione di giocarsi un match così importante. Alla fine la Reyer ha vinto col punteggio di 78-69.
Miglior giocatore
Orso Maria Panaccione (Reyer Venezia)
Miglior allenatore
Roberto Rocca (Basket Save My Life)
Quintetto ideale
Stefano Gioda (Junior Casale Monferrato)
Alberto Moretti (Comark Bergamo)
Joshua Pettenò (Umana Reyer Venezia Mestre)
Michele Serpilli (Scavolini Pesaro)
Gabriele Stefanini (Basket Save My Life)
Secondo quintetto ideale
Vittorio Alfonsi (Pool Eurobasket Roma)
Marco Ceccatelli (Virtus Siena)
Paolo De Conto (Armani Junior Milano)
Fabio Gazzillo (Basket Juve Caserta)
Emanuele Trapani (Basket Ball Teramo)
Classifica Finale
1° Umana Reyer Venezia
2° Basket Save My Life San Lazzaro
3° Pool Eurobasket Roma
4° Scavolini Pesaro
5° Comark Bergamo
6° Basket Juve Caserta
7° Armani Junior Milano
8° Virtus Siena
9° Banca del Piemonte C. Monferrato
10° Udine Basket Club
11° Pol. Nuova Matteotti
12° Basket Ball Teramo
13° Virtus Basket Altogarda
14° Perugia Basket
15° DLF La Spezia
16° Basket Incontro
17° Pol. Genneruxi
18° Basket Barcellona
19° Nuovo Basket Potenza
20° Campobasket
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