Con un aereo nella notte – partito circa alle 23.00 di ieri – il noto alpinista estremo Marco Confortola è volato in direzione est, verso l’ennesima sfida della sua incredibile carriera di sportivo: raggiungere la cima del Kanchenjunga a quota 8586 metri.
Questa incredibile montagna – posta sul confine tra Nepal e lo stato indiano del Sikkim – fu ritenuta per anni la vetta più alta del mondo, coi suoi 8586 metri di altezza. Rilevamenti successivi stabilirono però che Everest e K2 erano più alte, collocando il Kanchenjunga sul gradino più basso del podio.
Questa montagna molto particolare è costituita da cinque cime, compresa quella principale, rivolta a nord.
Il gruppo di Marco Confortola avrà come capo spedizione Emrik Favre, Marco Camandona – Guida Alpina con all’attivo ben cinque “ottomila” – François Cazzanelli e il trentino Guido Nicolini. Per il “nostro” Marco questo sarà il nono ottomila.
La spedizione inizierà i primi di aprile e – in circa una decina di giorni – raggiungerà il campo base, posto ai piedi del ghiacciaio Yalung, a quota 5400 m. L’idea è quella di raggiungere la cima tramite la via Loretan – Troillet, sulla parete ovest. Il ritorno in Italia è previsto per la fine di maggio.
Cercheremo, per quanto possibile, di seguire l’avventura di Marco Confortola, sperando che riesca nell’ennesima impresa di una carriera straordinaria.
(foto copertina Mario Vielmo)
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