Addio a Diego Pini, l’uomo del basket a Bormio

diego pini Bormio

Notizia tristissima per tutti gli appassionati di basket a Bormio. Ieri è morto Diego Pini, storico coach/presidente della Sportiva Sondrio, personaggio di primo piano dl basket valtellinese, con centinaia di giocatori cresciuti. Un uomo che passava sul campo gran parte della sua giornata.

Diego Pini – 68 anni – era malato da tempo ma, nonostante tutto, è riuscito a partecipare attivamente anche all’organizzazione dell’ultimo Valtellina Circuit, lo storico torneo di basket che da circa vent’anni porta al Pentagono di Bormio alcune delle migliori squadre nazionali e internazionali. Per capire la caratura delle squadre, lo scorso anno gli appassionati di Bormio hanno potuto vedere la Montepaschi Siena – campione d’Italia 2013 – e quest’anno ci sarà L’Olimpia Armani Jeans Milano, ancora fresca di scudetto cucito sul petto.

Trofeo bulgheroni pentagono


Gli incroci tra Diego Pini e Bormio non si sono limitati solo al Valtellina Circuit. Grazie alla sua consulenza, e alle sue indubbie doti organizzative, nel 1987 si sono disputati al Pentagono i mondiali juniores di basket, torneo che ha visto partecipare giocatori del calibro di Kukoc e Radja, Divac e Gary Payton, Longley e Stefano Rusconi, tutti approdati nella NBA. Impossibile dimenticare poi che è stato Diego Pini a portare in Italia, e proprio al Pentagono, “sua maestà” Micheal Jordan, il più forte giocatore di tutti i tempi.

L’esperienza e il rispetto di cui godeva Diego Pini a livello federale ha consentito una lunga collaborazione tra Bormio e le squadre azzurre, che per oltre dieci anni hanno svolto la preparazione estiva proprio in Alta Valtellina, e ha anche messo la nostra città sulla mappa del basket nazionale, visto i numerosi corsi allenatore, i camp e le tante altre iniziative organizzate a Bormio.

Grazie, Diego Pini. Ti sia lieve la terra.

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