Leggiamo le etichette alimentari

Quando si comprano degli alimenti – in un supermercato, in una bottega o allo spaccio – una delle cose fondamentali che si dovrebbe fare, ma che nessuno fa, è leggere le etichette alimentari, quelle che contengono la lista degli ingredienti.

I motivi per cui questa pratica non è diffusa come dovrebbe risiedono a metà strada tra pigrizia e ignoranza. La classica frase di circostanza “tanto sono tutti uguali, uno vale l’altro” viene smentita proprio dalla consapevolezza che lo stesso alimento – prodotto da marche diverse – contiene ingredienti diversi, alcuni più salutari di altri, altri addirittura dannosi.

Per provare a conoscere un po’ di più l’argomento – dando qualche semplice e utile consiglio – la Dott.ssa Rita Leone, biologa, terrà una piccola presentazione dal titolo “Cosa c’è dentro? Impariamo a leggere le etichette alimentari.”

Imparare a leggere le etichette alimentari vuol dire essere in grado di capire che lo yoghurt “light” ha meno grassi, ma molto più zucchero, rispetto a quello tradizionale. E le merende che date ai vostri figli siete sicuri che siano sane? Sapevate che alcune contengono alcool etilico e sciroppo di Kirsch?

La serata sarà arricchita da un piccolo manuale che la Dott.ssa Leone ha gentilmente preparato, un mini vademecum che gli auditori potranno portare a casa.
Le persone sono invitate a presentarsi con alcune confezioni di cibo, in maniera che si possa visionarne i contenuti delle etichette alimentari insieme all’esperta e capire cosa si sta realmente mangiando.

La serata, che si svolgerà martedì 25 febbraio 2014 alla Biblioteca di Bormio – in via Don Peccedi 1/c – sarà a ingresso libero. L’inizio è fissato per le ore 21.00.