“Primo Levi”, il graphic novel di Matteo Mastragostino fa tappa a Bormio

Primo Levi - Matteo Mastragostino

Se sei a Bormio mercoledì 30 agosto dalle ore 17.00 non prendere impegni e passa in Biblioteca (in Via Peccedi 1) per assistere alla presentazione di “Primo Levi” (edito da Becco Giallo Editore) primo graphic novel scritto da Matteo Mastragostino, grande amico di Bormio News. I disegni sono stati realizzati dal talento romano Alessandro Ranghiasci. Mercoledì sarà una bella occasione per confrontarsi con Matteo e affrontare con lui un argomento storico di estrema importanza.

“Primo Levi” è già disponibile dal 13 aprile in tutte le librerie italiane o direttamente online sugli store come Amazon. Il libro di esordio di Matteo è un graphic novel in cui con chiarezza e delicata fermezza si tratta il tema dell’Olocausto dalla voce e gesti di uno dei più autorevoli testimoni di quel periodo storico Primo Levi per l’appunto.

La storia narrata parte da un incontro fittizio avvenuto tra il celebre scrittore e una classe elementare di Torino (l’Istituto Rignon, istituto frequentato dallo stesso protagonista anni prima). Tra ricordi, sofferenze e domande il lettore verrà catapultato in un mondo a tratti duro e spietato dove l’unico scopo delle persone è sopravvivere un giorno in più.

Vogliamo parlarvi un po’ di più di Matteo e del suo “Primo Levi” attraverso una breve intervista con l’autore.

BORMIO NEWS: Ciao Matteo, per noi è un onore parlare del tuo primo lavoro come autore. “Primo Levi” è un libro intenso e ricco di storia ed emozioni che consigliamo davvero di leggere. Ma perché hai scelto proprio Primo Levi come protagonista del tuo libro di esordio? Sappiamo che hai dichiarato che il tuo primo ricordo di Primo Levi è avvenuto quando tu avevi 10 anni e l’annuncio riguardava la sua morte e con questo libro hai chiuso una sorta di cerchio durato 30 anni. È esatto? Cosa intendi?

MATTEO: In realtà il tema me l’ha proposto l’editore, dandomi la possibilità di fare i conti con un ricordo del mio passato che mi era rimasto impresso nella mente, ossia l’annuncio della sua morte dato dal telegiornale. Con questo volume ho chiuso un cerchio, riappropriandomi di quel ricordo e rendendogli giustizia.

BORMIO NEWS: Sicuramente il periodo storico in cui è vissuto Primo Levi è stato uno dei periodi più atroci e sofferenti della storia. Come hai affrontato questa pagina di storia in un libro che parla proprio ai ragazzi?

MATTEO: In realtà non è un libro per ragazzi, è un libro per tutti. Tutti possono e devono tenere a mente quel periodo e il libro è stato scritto con questo intento. Il fatto che poi anche ragazzi e bambini lo abbiano letto e apprezzato è una cosa che mi rende molto orgoglioso.

BORMIO NEWS: Il libro inizia dalla fine della storia di Primo Levi, quando lui incontrava i ragazzi per affrontare il tema dell’Olocausto. Perché questa scelta? Come hai affrontato il racconto della sua vita? È stato semplice trovare le informazioni sulla sua vita?

MATTEO: Ho scelto di creare una situazione fittizia con molta attinenza alla realtà. Ho preso quello che lui ha detto e scritto e aggiunto quello che hanno detto e scritto su di lui, traendo le informazioni che mi sembravano congeniali per raccontare questa storia. In seguito ho immaginato che Primo tornasse nella sua scuola elementare, ma in realtà il racconto è rivolto a me, al bambino di dieci anni che ai tempi non aveva gli strumenti per capire, che non aveva tutte le informazioni e i mezzi di comunicazione di oggi.

primo levi Mastragostino

BORMIO NEWS: “Primo Levi” è stato realizzato in collaborazione con Alessandro Ranghiasci, com’è avvenuto il vostro incontro?

MATTEO: Il nostro è stato il classico “matrimonio combinato”. L’editore ha scelto la mia storia e insieme abbiamo selezionato un disegnatore che sembrava adatto. La cosa paradossale è che, essendo di Roma, io e Alessandro non ci siamo mai incontrati di persona prima della fine del lavoro, ma solo alla presentazione dello stesso al Comicon di Napoli. Credo che lui abbia un grande talento e il suo tratto è stato perfetto per raccontare questo tipo di storia, ha dato un’ulteriore spinta emotiva al racconto. Sono felice di aver fatto questo graphic novel con lui e spero di collaborare ancora in futuro su altri progetti.

BORMIO NEWS: E ora dopo “Primo Levi” quali sono i progetti futuri? Stai già lavorando ad un nuovo libro?

MATTEO: Ho diversi progetti in cantiere. Adesso aspetto l’uscita della traduzione del volume sul mercato francese, che uscirà il 6 settembre per le Edition Steinkis. Nel frattempo sto scrivendo un nuovo progetto per Becco Giallo, casa editrice che considero un po’ una famiglia per come si sono posti con me e come mi hanno dato fiducia. Molto del merito di questo volume è loro, che non hanno avuto paura di investire su due esordienti e sono stati in grado di guidarli al meglio durante il percorso creativo.

Invitiamo nuovamente tutti i lettori di Bormio News alla presentazione che si terrà domani, mercoledì 30 agosto dalle ore 17.00 presso la Biblioteca di Bormio, l’ingresso sarà gratuito. Non mancate!

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